13 novembre

13 Novembre 2017

Post it: da ricordare!

novembre
– Giornata mondiale della Gentilezza

 

Il mistero della gentilezza

«La gentilezza è una esperienza umana ingiustamente considerata come sorpassata, nostalgica e, in fondo, inutile: espressione di un’epoca in cui la vita sociale consentiva relazioni interpersonali scandite dalla pazienza e dalla compassione, dalle attese e dalla speranza. Ovviamente, non mi è possibile concordare con questa tesi, e invece con quella che la gentilezza renda la vita degna di essere vissuta, e che ogni vita, alla quale essa sia estranea, diviene gelida e desertica. La gentilezza è un modo di conoscere le persone e un modo di prendersi cura di chi, stando male, ha bisogno almeno di una parola e di un gesto che rendano meno dolorosa la solitudine dell’anima. La gentilezza ancora ci consente di evitare le parole che feriscano e inaridiscano la speranza, e ci fa intravedere le ombre della fragilità e del dolore, della tristezza e dell’angoscia, della nostalgia e della disperazione, che gridano e chiedono aiuto nel silenzio. Non saremmo mai capaci di ascoltare queste grida se nel nostro cuore non abitasse la gentilezza: questa esperienza di vita così impalpabile e così segreta, così luminosa e così simile alle stelle del mattino: visibili solo agli occhi che a lungo sappiano guardare il cielo. Noi siamo soliti parlare delle emozioni forti, con le quali abbiamo a che fare ogni giorno, e ci dimentichiamo delle emozioni deboli, delle emozioni fragili, che sono ancora più significative, e più vicine al cuore, delle prime».

Ernesto Borgna dal libro «La ferita dell’anima»

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