8 maggio

8 Maggio 2016

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maggio
I giorni e la Storia –

 

8 maggio 1945 – 71 anni fa la fine della Seconda Guerra Mondiale in Europa.

 

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6 maggio

6 Maggio 2016

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maggio
I giorni e la Storia –

 

Anniversario della nascita di Singmud Freud. Sei maggio 1856. “Padre della psicanalisi” e della narrazione come cura.

Non credere mai a tutto quello che ti racconti

Nota di Marilena Lucente:

Raccontiamo, troviamo chi ci sa ascoltare, scommettiamo sul silenzio, ascoltiamo gli altri con attenzione.
Ma impariamo anche questo piccolo segreto che ci riguarda tutti: i nostri racconti, quelli che facciamo a noi stessi, sono fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni.

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4 maggio

4 Maggio 2016

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maggio
I giorni e la Storia –

 

Io credo nel rosa.
Io credo che ridere sia il modo migliore per bruciare calorie.
Io credo nei baci, molti baci.
Io credo nel diventare forte quando tutto sembra andare storto.
Io credo che le ragazze felici siano le ragazze più belle.
Io credo che domani sarà un altro giorno, ed io credo nei miracoli.
Audrey Hepburn

Nasceva oggi. Era bella, di una bellezza discreta fatta di dolcezza ed eleganza. Una miscela perfetta.

audreyAttrice, nata il 4 maggio 1929 a Ixelles (Belgio), morta mercoledì 20 gennaio 1993 a Tolochenaz (Svizzera)
Vincitrice di un Oscar, di tre Golden Globe, di un Emmy, di un Grammy Award, di quattro BAFTA, di due premi Tony e di tre David di Donatello, la Hepburn fu una delle figure di spicco del cinema statunitense degli anni cinquanta e sessanta.
L’American Film Institute ha inserito la Hepburn al terzo posto tra le più grandi star della storia del cinema. Ha una sua stella sullo Hollywood Walk of Fame, al 1652 di Vine Street.
audrey
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25 aprile

25 Aprile 2016

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aprile
I giorni e la Storia –

 

E allora noi vili
che amavamo la sera
bisbigliante, le case,
i sentieri sul fiume,
le luci rosse e sporche
di quei luoghi, il dolore
addolcito e taciuto
– noi strappavamo le mani
dalla viva catena
e tacemmo, ma il cuore
ci sussultò di sangue,
e non fu più dolcezza,
non fu più abbandonarsi
al sentiero sul fiume –
non più servi, sapemmo
di essere soli e vivi.

C. Pavese, E allora noi vili.

25aprile2Nota di Marilena Lucente:
Pavese, il più inquieto e il più amaro dei poeti della resistenza: “Tutti quanti sfuggimmo/tutti quanti gettammo/ l’arma e il nome”. Il solo capace di raccontare “il volto assorto del giorno” – che resta ancora un giorno di Liberazione e non semplicemente un 25 aprile – dopo “gli istanti che stillano nel buio, al di là delle cose”. Per questo il cuore sussulta ancora di sangue.


25 aprile 2017
In un periodo in cui la strage di bambini innocenti e’ diventata un evento quotidiano così come la morte di migranti in cerca di un futuro migliore, in tempi in cui la guerra e’ dietro l’angolo…il 25 aprile sia vissuto da ciascuno di noi nel suo significato piu’ autentico. Che ovunque si possa sempre beneficiare del valore inestimabile della libertà godendo di “cuore, mente e mani liberi”… Buon 25 aprile a tutti!
Dirigente Scolastica Antonella Serpico

25aprile


Tu non sai le colline
dove si è sparso il sangue.
Tutti quanti fuggimmo
tutti quanti gettammo
l’arma e il nome. Una donna
ci guardava fuggire.
Uno solo di noi
si fermò a pugno chiuso,
vide il cielo vuoto,
chinò il capo e morì
sotto il muro, tacendo.
Ora è un cencio di sangue
e il suo nome. Una donna
ci aspetta alle colline.

Cesare Pavese

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23 aprile

23 Aprile 2016

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aprile
I giorni e la Storia –

 

23 aprile 1564 nasce William Shakespeare
400 anni dalla morte di William Shakespeare (1564-1616).

Il giorno esatto della sua nascita è dubbio: il certificato di battesimo è datato 26 aprile, ma si è voluto che la nascita risalisse a tre giorni prima per farla coincidere sia con il giorno della morte, che si sa con sicurezza avvenuta il 23 aprile di cinquantadue anni dopo, sia con la celebrazione della festa di S. Giorgio, patrono d’Inghilterra.

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Tutti i giorni son notti per me, finché io non ti vedo, e giorni luminosi son le notti quando mi appari in sogno.
(Sonetto 43)

Siamo fatti della materia di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d’un sogno è racchiusa la nostra breve vita.
(La tempesta)

Quando non sarai più parte di me ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte.
(Romeo e Giulietta)

Io considero il mondo per quello che è: un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte.
(Il mercante di Venezia)

Amore non è Amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l’altro s’allontana
(Sonetto 116)

Se sapessi scrivere la bellezza dei tuoi occhi.
E cantare in nuovi metri tutte le tue grazie,
il futuro direbbe: questo poeta mente;
Mai un volto sulla terra ebbe tratti così celesti.
(Sonetto 17)

Essere o non essere, questo è il problema. È forse più nobile soffrire, nell’intimo del proprio spirito, le pietre e i dardi scagliati dall’oltraggiosa fortuna, o imbracciar l’armi, invece, contro il mare delle afflizioni, e combattendo contro di esse metter loro una fine? Morire per dormire. Nient’altro. E con quel sonno poter calmare i dolorosi battiti del cuore, e le mille offese naturali di cui è erede la carne! Quest’è una conclusione da desiderarsi devotamente. Morire per dormire. Dormire, forse sognare. È proprio qui l’ostacolo; perché in quel sonno di morte, tutti i sogni che possan sopraggiungere quando noi ci siamo liberati dal tumulto, dal viluppo di questa vita mortale, dovranno indurci a riflettere. È proprio questo scrupolo a dare alla sventura una vita così lunga! Perché, chi sarebbe capace di sopportare le frustate e le irrisioni del secolo, i torti dell’oppressore, gli oltraggi dei superbi, le sofferenze dell’amore non corrisposto, gli indugi della legge, l’insolenza dei potenti e lo scherno che il merito paziente riceve dagli indegni, se potesse egli stesso dare a se stesso la propria quietanza con un nudo pugnale?
(Amleto)

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9 aprile

9 Aprile 2016

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aprile
I giorni e la Storia –

 

Il 9 aprile 1821 nasce a Parigi Charles Baudelaire. “I fiori del male”, la sua raccolta poetica più celebre, è considerata una delle opere di poesia più importanti della letteratura di tutti i tempi.
Lo ricordiamo con questa poesia tratta proprio da “I fiori del male” e intitolata:

Corrispondenze

La Natura è un tempio dove incerte parole
mormorano pilastri che sono vivi,
una foresta di simboli che l’uomo
attraversa nei raggi dei loro sguardi familiari.

Come echi che a lungo e da lontano
tendono a un’unità profonda e buia
grande come le tenebre o la luce
i suoni rispondono ai colori, i colori ai profumi.

Profumi freschi come la pelle d’un bambino
vellutati come l’oboe e verdi come i prati,
altri d’una corrotta, trionfante ricchezza

che tende a propagarsi senza fine- così
l’ambra e il muschio, l’incenso e il benzoino
a commentare le dolcezze estreme dello spirito e dei sensi.

baudelaire_scapigliaturaCharles Baudelaire, poeta scrittore e critico d’arte e letterario. Perde il padre a sei anni. Durante gli anni del liceo, Baudelaire viene cacciato da scuola a causa del suo stile di vita dissoluto e delle cattive frequentazioni. Baudelaire si mantiene grazie all’eredità paterna che, però, intacca a causa della vita dispendiosa che conduce e per questo viene interdetto dalla madre. Trascorre la vita in ristrettezze economiche. Tenta per due volte il suicidio.

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31 Marzo

31 Marzo 2016

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marzo
I giorni e la Storia –

 

1889 – A Parigi viene inaugurata la Torre Eiffel  

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12788372_1051284028256157_1062616979_oLa costruzione della torre Eiffel (Parigi) è cominciata il 28 gennaio 1887 ed è terminata nel 1889, con l’inaugurazione del 31 marzo e apertura il 6 maggio, dopo solamente due anni, due mesi e cinque giorni di lavoro. Progettata dall’ingegnere Gustave Eiffel, la tour Eiffel è stata realizzata come entrata dell’Esposizione universale del 1889, dedicata al centenario della Rivoluzione francese, della presa della Bastiglia, oltre che anniversario della Terza Repubblica. La struttura avrebbe dovuto essere distrutta dopo 20 anni, tuttavia la sua grande utilità come laboratorio scientifico ed edificio utile alla difesa nazionale, le permise di restare in piedi anche successivamente, divenendo in seguito il monumento simbolo di Parigi, e della Francia stessa. Inizialmente denigrata dall’élite artistica del periodo, è oggi considerata una delle più straordinarie strutture architettoniche, proposta per entrare a far parte delle nuove sette meraviglie del mondo. Realizzata con oltre 18 mila pezzi di ferro, la torre misura ben 324 metri di altezza ed è il monumento più alto della città, e ha mantenuto il record di costruzione più alta del mondo per 40 anni.

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30 Marzo

30 Marzo 2016

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marzo
I giorni e la Storia –

 

1853 – Nasce Vincent Van Gogh

12788035_1051255988258961_1029497333_nVincent Willem van Gogh (Zundert, 30 marzo 1853 – Auvers-sur-Oise, 29 luglio 1890) è stato un pittore olandese.

Autore di quasi 900 dipinti e più di mille disegni, senza contare i numerosi schizzi non portati a termine e tanti appunti destinati probabilmente all’imitazione di disegni artistici di provenienza giapponese. Tanto geniale quanto incompreso in vita, van Gogh influenzò profondamente l’arte del XX secolo. Dopo aver trascorso molti anni soffrendo di frequenti disturbi mentali, morì all’età di 37 anni per una ferita da arma da fuoco, molto probabilmente auto-inflitta. In quell’epoca i suoi lavori non erano molto conosciuti né tantomeno apprezzati.

Van Gogh iniziò a disegnare da bambino, nonostante le continue pressioni del padre, pastore protestante che continuò ad impartirgli delle norme severe. Continuò comunque a disegnare finché non decise di diventare un pittore vero e proprio. Iniziò a dipingere tardi, all’età di ventisette anni, realizzando molte delle sue opere più note nel corso degli ultimi due anni di vita. I suoi soggetti consistevano in autoritratti, paesaggi, nature morte di fiori, dipinti con cipressi, rappresentazione di campi di grano e girasoli. La sua formazione si deve all’esempio del realismo paesaggistico dei pittori di Barbizon e del messaggio etico e sociale di Jean-François Millet.

Van Gogh in età adulta lavorò per una ditta di mercanti d’arte, viaggiò tra L’Aia, Londra e Parigi. Per breve tempo si dedicò anche all’insegnamento; una delle sue aspirazioni iniziali fu quella di diventare un pastore e dal 1879 lavorò come missionario in una regione mineraria del Belgio, dove ritrasse persone della comunità locale. Nel 1885, dipinse la sua prima grande opera: I mangiatori di patate. La sua tavolozza, al momento costituita principalmente da cupi toni della terra, non mostra ancora nessun segno della colorazione viva che contraddistinguerà le sue successive opere. Nel marzo del 1886, si trasferì a Parigi dove scoprì gli impressionisti francesi. Più tardi, spostatosi nella Francia del sud, i suoi lavori furono influenzati dalla forte luce del sole che vi trovò.

 

2000 – In Italia entra in vigore la legge che obbliga i maggiorenni a usare il casco sul ciclomotore […]

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25 Marzo

25 Marzo 2016

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marzo
I giorni e la Storia –

 

1767 – Nasce Gioacchino Murat, generale francese, re di Napoli e maresciallo dell’Impero con Napoleone Bonaparte

12822085_1051254481592445_1510736826_nGioacchino Murat (fr. Joachim M.) re di Napoli. – Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 – Pizzo di Calabria 1815) dell’esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia costituzionale di Luigi XVI, dalla quale però uscì ben presto, su posizioni decisamente rivoluzionarie. Fece la campagna delle Argonne (1792) e quella dei Pirenei occidentali; capitano nell’aprile 1793, con la sua brillante condotta nella giornata del 13 vendemmiaio (4 ott. 1795) si acquistò la fiducia di Bonaparte. Generale di brigata nel maggio 1796, nella campagna d’Italia si distinse in molti dei più importanti combattimenti (1796-97) e in Egitto ebbe una parte di primo piano alle Piramidi, a Gaza, a S. Giovanni d’Acri, ad Abukir. Contribuì efficacemente al colpo di stato del 18 brumaio e rafforzò il legame con Napoleone sposandone la sorella Carolina (1800), che esercitò su di lui una grande influenza. Nuovi meriti acquistò alla battaglia di Marengo (1800) e costringendo i Napoletani al trattato di Firenze (1801). Creato l’Impero, G. (che aveva contribuito alla condanna del duca d’Enghien) divenne maresciallo, principe e grande ammiraglio. […]

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24 Marzo

24 Marzo 2016

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marzo
I giorni e la Storia –

 

1874 – Nasce Luigi Einaudi, secondo presidente della Repubblica Italiana

12804493_1051251698259390_1585406319_n« Invece di una società di stati sovrani, dobbiamo mirare all’ideale di una vera federazione di popoli. Esercito unico e confine doganale unico sono le caratteristiche fondamentali del sistema. Gli stati restano sovrani per tutte le materie che non siano delegate espressamente alla federazione; ma questa sola dispone delle forze armate, ed entro i suoi confini vi è una cittadinanza unica ed il commercio è pienamente libero. » (Luigi Einaudi in: Risorgimento liberale, 3 gennaio 1945)

Intellettuale ed economista di fama mondiale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica Italiana. Suo figlio, Giulio, fondò la famosa casa editrice che porta il suo nome, la Giulio Einaudi Editore, mentre suo nipote Ludovico è un famoso musicista e compositore. […]

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