Le mani non versano lacrime

23 Settembre 2017

Keep calm and read a book

– Keep calm and read a book –

Alla prima lettura mi viene di guardarmi e mie.La mia mano sinistra sa bene quello che fa la destra. Lavorando a lungo con mazza e scappello, i colpi imprecisi della mano destra sono caduti sulla sinistra. Non per questo è innocente, è dimostrata la sua complicità in ogni azione operata dalla destra.

Le ho tenue poco nelle tasche.

Il cemento, la calce le hanno morsicate, le carezze le hanno sorprese. La prima fu sotto la tavola apparecchiata. Una mano di ragazza cercò la mia scansando la tovaglia, il mio sangue si precipitò dentro la man, per curiosità. Si spinse fino ai capillaru per ricevere la prima carezza innamorata. Si chiusero gli ochi per sentire meglio.

Dylan Thomas in una sua poesia scrisse che le mani non versano lacrime. Vero, però le possono asciugare.

E. De Luca – A. Mendini, Diavoli custodi

Nota di Marilena Lucente: ventisette ossa, migliaia di possibili movimenti, la capacità di farsi linguaggio, il passaggio evolutivo reso possibile dalla trasformazione della mano. da anni ho in mente di scrivere un libro sulle mani, forse uno dei tanti libri che non scriverò.
ma questo libro qui, Diavoli custodi, alla prima lettura, mi ha spinto a guardarmi le mie. toccarle, girare gli anelli, trovare il punto dove la pelle è pmaniiù dura. in questo gioco, ho entito prima di tutto l’ingiustizia per le mani che non potrò vedere più, mani di milioni di gesti, gesti invisibili prima che la loro assenza mettesse a fuoco dettagli un tempo senza alcun peso. guardarsi le mani e raccontarsi le storie che ci sono dentro, leggerle come se fossero scritte con una bella calligrafia. guardarsi le mani e scoprire i verbi sanno declinare. infine, ragionare con Dylan Thomas. Come ha fatto a pensare questa cosa qua? al fatto che le mani non versano lacrime.
e poi, quel tremare che qualche volta accade che cos’è?