– Keep calm and read a book
Molti sono i modi per tornare a casa.
Ma vi avverto, la collocazione precisa della porta per tornare a casa cambia ogni volta.
Rileggere passi di libri o poesie che vi hanno commosso.
Passare anche soltanto pochi minuti in riva a un fiume, accanto a un corso d’acqua o ad una caletta.
Sdraiarsi per terra con la luce che filtra tra gli alberi.
Sedersi sotto il portico a sgranare, sbucciare o rammendare qualcosa.
Camminare o guidare per un’ora senza meta e poi tornare.
Prendere un autobus con destinazione sconosciuta.
Tamburellare con le dita ascoltando la musica.
Salutare il sole che sorge.
Raggiungere fuori città un posto in cui le luci non interferiscono con il cielo notturno.
Sedere in un posto lasciando dondolare le gambe.
Tenere in braccio un bambino piccolo.
Sedere al caffè, accanto alla finestra e scrivere.
Asciugarsi i capelli al sole.
Aprire le mani sotto la pioggia.
Curare le piante e sporcarsi ben bene le mani di terra.
Contemplare la bellezza, la grazie, la commovente fragilità degli esseri umani.
Dunque non è necessariamente un viaggio arduo il ritorno, ma non voglio farlo apparire troppo semplice, perchè forte è la resistenza a tornare a casa, che sia un’impresa facile o difficile.
Clarissa Pinkola Estes, Donne che corrono coi lupi
26 Agosto 2022
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