Quella manifestazione di debolezza

13 Novembre 2017

Keep calm and read a book

– Keep calm and read a book –

 Si accese un’altra sigaretta.
Pensai che c’era qualcosa di irrimediabile e tragico nel suo fumare continuo, in quella manifestazione di debolezza quasi rivendicata e trasformata ne suo contrario. Si intuiva una scelta deliberata di autodistruzione nella ripetizione di quei gesti sempre uguali: tirar fuori dal taschino il pacchetto morbido e ammaccato, picchiettare sul bordo superiore, far comparire il filtro ocra, metterselo tra le labbra, sgregare un cerino, aspirare con noncuranza.

G. Carofiglio, Le tre del mattino

Nota di Marilena Lucente: Padre e figlio sono a Marsiglia. Non sapevano di dover restare lì per due notti ma è successo. Così si guardano, si leggono nei gesti, un po’ imparano a conoscersi. A sapere l’uno dell’altro.
La voce narrante è quella del figlio. Quanto fuma, suo padre! Le dita leggermente ingiallite di nicotina, il modo di aspirare la sigaretta, i tanti, troppi momenti in cui prende il pacchetto.
Antonio vede tutto come se fosse la prima volta. E cambia il vedere dei lettori. Ti fa pensare ai gesti, a quello che hanno dentro, tira fuori l’anima anche al più elementare e smorto degli automatismi.
“Pensai che c’era qualcosa di irrimediabile e tragico nel suo fumare continuo, in quella manifestazione di debolezza quasi rivendicata e trasformata ne suo contrario”.
Così. Dopo quel gesto non lo puoi più guardare allo stesso modo.

sigarette