12 luglio

12 Luglio 2016

I giorni e la Storia

luglio

I giorni e la Storia

 

12 luglio 1904, Santiago del Cile nasce Pablo Neruda. Sua la meraviglia della parola, l’impegno politico, la scrittura giornalistica, la passione per la poesia e per la passione. Sua la certezza che “ridere è il linguaggio dell’anima”, Sue le poesie, le odi le chiamava lui, al vino, alla gatta, al carciofo, alla mela e a molto altro ancora. Alla vita, che amava sempre, nell’amore e nella disperazione.
Nostra la certezza che con i versi di Neruda il mondo ci sembra un posto migliore.

Marilena Lucente

taciMi piaci quando taci perché sei come assente,
e mi ascolti da lungi e la mia voce non ti tocca.
Sembra che gli occhi ti sian volati via
e che un bacio ti abbia chiuso la bocca.

Poiché tutte le cose son piene della mia anima
emergi dalle cose, piene dell’anima mia.
Farfalla di sogno, rassomigli alla mia anima,
e rassomigli alla parola malinconia.

Mi piaci quando taci e sei come distante.
E stai come lamentandoti, farfalla turbante.
E mi ascolti da lungi, e la mia voce non ti raggiunge:
lascia che io taccia col tuo silenzio.

Lascia che ti parli pure col tuo silenzio
chiaro come una lampada, semplice come un anello.
Sei come la notte, silenziosa e costellata.
Il tuo silenzio è di stella, così lontano e semplice.

Mi piaci quando taci perché sei come assente.
Distante e dolorosa come se fossi morta.
Allora una parola, un sorriso bastano.
E son felice, felice che non sia così.

P. Neruda, Mi piaci quando taci