Come baci sui muri

23 Maggio 2016

Pensieri e parole

– Pensieri e Parole –

come baci sui muriHo visto la foto di Jean Paul Belmondo che arriva all’aeroporto. Guardo l’aeroporto, gli occhi che hanno dentro lontananze. Guardo dietro la sua faccia, cerco altri dettagli, un altro aeroporto, un altro giorno. Fino all’ultimo respiro. Si chiamava così il film di Belmondo.
So che si può amare così. Fino all’ultimo respiro. A me accadrà così: fino all’ultimo respiro. E anche a te.
Come facciamo a sentirci respirare, noi che ci amiamo da toglierci il fiato?
Avrei dovuto trovare prima il modo per risentire i tuoi respiri quando sei lontano. Avrei dovuto registrarti, mettere un foglio sulla tua schiena e disegnare, ascoltarlo sino a impararlo a memoria come una poesia. Non ho avuto fantasia, allora. Non conservo nessuna traccia di quei momenti, di quando ti respiravo.
Ora, ora sei il mio respiro.

Marilena Lucente, come baci sui muri