Dove vanno a finire i racconti dell’infanzia?

21 Gennaio 2023

Keep calm and read a book

– Keep calm and read a book –

Com’era il fatto? Nelle domeniche remote della mia infanzia più
antica. Il fatto, tra i tanti fatti, che nonna raccontava a noi nipoti,
quando il giorno di festa affollavamo quell’enorme stanzone che
era casa sua. Com’era il fatto? Lo ricordo a tratti, e non so neanche
perché, ci penso da giorni, e mi tarlo le cervella cercando e ricercando nella testa. Niente. Solo fumosi frammenti. Provo a contestualizzarlo, a collocarlo lì dove mi è stato raccontato, miriadi e miriadi di volte, con quella ripetitività, con quella formularità, che era tutta della saggezza popolare, di una cultura che procede oralmente. Com’era il fatto?
Michela Fretta, Il fatto, che è femmina
Nota di Marilena Lucente:
Dove vanno a finire i racconti dell’infanzia? c’è un luogo dove vengono custoditi e possono essere recuperati?
Perchè tra tanti fatti che ci vengono raccontati alcuni, quelli dai contorni sfrangiati, continuano a pretendere la nostra attenzione?
Un romanzo che si interroga e ci interroga su quello che non sappiamo, sui vuoti della vita, sul rumore che fanno i passi quando camminano sui segreti e sui non detti di cui sono piene le vite della famiglia.