L’ approccio relazionale al conflitto. Quattro lezioni sul Metodo Rondine

6 Novembre 2022

Keep calm and read a book

– Keep calm and read a book –

METODO RONDINE – Franco Vaccari
“Uscire dall’inganno avvelenato da una cultura falsa che alimenta l’idea del nemico per superare i conflitti e costruire relazioni capaci di favorire sviluppo e pace.
È l’esperienza che i giovani provenienti da zone di conflitto – dal Medio Oriente al Caucaso, dall’Africa sub-sahariana all’India, fino ai Balcani e all’America – vivono a Rondine, nella Cittadella della Pace di Arezzo, e che ora diventa un “metodo”, codificato e riconosciuto a livello accademico, pronto per essere condiviso e applicato in diversi contesti.”

METODO RONDINE: trasformare i conflitti in opportunità
“In così tanti anni di studio – sottolinea Franco Vaccari – abbiamo visto che c’è una logica di inganno che paralizza miliardi di giovani in tutto il mondo, perché le relazioni umane vivono i loro conflitti naturali, ma c’è bisogno di capire come non soccombere, ma tirare fuori dai conflitti stessi un potenziale creativo”. Questo è appunto il Metodo Rondine che, spiega sempre Vaccari, può essere applicato a tutti i livelli di conflitto, da quello interpersonale a quello sociale e internazionale. Il metodo parte dalla pratica di decostruire la figura del nemico.”

Approccio sistemico relazionale.
La psicoterapia sistemico relazionale considera l’individuo come entità unica e intera, imprescindibile dal contesto culturale, sociale e relazionale in cui esso è inserito.
In questa ottica, la psicoterapia sistemica si contrappone alla metodologia ortodossa della psicoanalisi, in quanto il singolo viene letto all’interno della relazione di tutti gli attori dei contesti di sua appartenenza.
Il concetto di sintomo, diagnosi e trattamento cambia rispetto alla teoria psicoanalitica. Il sintomo diventa il messaggio che il singolo tramette al suo sistema di riferimento, manifestando un disagio del sistema stesso.
Secondo la teoria sistemica dunque il disagio personale del paziente è risultato di una disfunzione del sistema relazionale di riferimento. Un sistema complesso, influenzato dal vissuto del singolo e dai suoi desideri legati al futuro e dalle sue esperienze relazionali. Il disagio dunque non nasce per forza da traumi ed esperienze negative del singolo, quanto piuttosto da disfunzioni del sistema di riferimento, quali possono essere famiglia, dimensione di coppia o contesto lavorativo.
L’ approccio relazionale al conflitto. Quattro lezioni sul Metodo Rondine – Franco Vaccari