Laggiù è il posto dove il tempo misurabile finisce e incomincia quello interiore

27 Aprile 2023

Keep calm and read a book

– Keep calm and read a book –

Elena controllava l’ora guardando il cellulare.
Maurizio non era ancora rientrato, non era sua abitudine fare tardi senza avvertire.
Forse era normale il giorno prima della proclamazione prendersi un po’ di svago, trasgredire un’abitudine.
Si impediva di andare oltre – era ancora presto per fare spazio alle preoccupazioni – ma era troppo inquieta per accontentarsi di banali rassicurazioni.
Le sarebbe piaciuto trascorrere un po’ di tempo con suo figlio prima di andare a dormire, loro due, sul balcone.
Era ottobre, l’aria era ancora mite, addolcita dal profumo dell’erica e del calicanto.
Si affacciò per controllare dall’alto il parcheggio delle auto. Vuoto.
M. Lucente, Per non restare laggiù
Nota di Marilena Lucente:
Quante volte si possono guardare gli orologi in una notte in cui nessuno è dove vorrebbe essere?
Cosa ci rende assenti o presenti a noi stessi e agli altri?
Laggiù è il posto dove il tempo misurabile finisce e incomincia quello interiore.
I libri sono coperchi che sbattono sul cuore. Le ore seduto alla scrivania erano piene di inquietudine e ansia, che provava a placare scrivendo sui suoi taccuini. In certi momenti non riusciva più a dire quello che provava, spesso non provava più niente. Senza emozioni, le parole sembravano incagliate da qualche parte dentro di lui. Laggiù.
M. Lucente, Per non restare laggiù
Nota di Marilena Lucente:
Laggiù. A quanti studenti è accaduto di perdersi e di non saper più ritornare?
Perché i libri che sono bellezza e conoscenza ad un certo punto fanno paura.
Non ho risposte, ma mi sono fatta mille domande, custodite in queste pagine.
Daniela era l’amore, l’amore per lui, ma più bello dell’amore c’era solo Daniela.
Gli piaceva quel nome nudo in mezzo alla montagna di parole inutili e spesso ritornava sui suoi notes. “Vorrei avere per te parole fatte di pioggia così forte da trasformare il mare”.
M. Lucente, Per non restare laggiù
A lei piaceva dire a tutti quello che aveva raggiunto, qualche volta lui aveva provato a dirle che ognuno aveva i propri tempi ,e la vita se ne frega dei risultati.
Marilena Lucente, Per non restare laggiù
L’adolescenza era una voliera che chiedeva di essere aperta.
M. Lucente, Per non restare laggiù